R.i.p Carlo Legrottaglie - Vicinanza alla Famiglia e Arma dei Carabinieri
- unionenazionaleant
- 12 giu
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Stanotte doveva essere la sua ultima notte. L’ultimo turno, poi la licenza e poi la pensione. Era attesa per il 7 luglio. Un traguardo meritato, dopo una vita spesa nell’Arma dei Carabinieri, al Servizio degli Altri.
E invece, questa mattina, il Brigadiere Capo Carlo Legrottaglie è stato ucciso barbaramente mentre inseguiva dei rapinatori in fuga, lungo la strada tra Francavilla Fontana e Grottaglie.
Era l’ultima notte, poteva far finta di nulla, poteva lasciare che se ne occupassero i più giovani, poteva fare tante cose ma ha scelto di essere fedele alla divisa, Fedele al suo giuramento, Fedele allo Stato fino all’ultimo respiro. Fino al sacrificio Supremo.
Il destino ha scelto proprio oggi per strapparlo alla vita.
Con una crudeltà che toglie il fiato, lo ha portato via a un passo dalla pace, dai giorni sereni con la famiglia con i suoi figli.
Oggi non perdiamo solo un Carabiniere. Perdiamo un Padre. Un marito. Un amico. Un collega. Un pezzo d’Italia bella, onesta, che non fa rumore ma Tiene in Piedi Tutto.
Carlo Legrottaglie non era solo una divisa. Era un uomo che ha dato tutto se stesso al prossimo, allo Stato, senza mai chiedere niente. Ha amato il suo mestiere, con dignità e umiltà. Ha fatto il suo dovere, sempre.
E l’ha fatto fino alla fine, fino alla morte.
Onore eterno a te, Brigadiere Capo. Il tuo nome deve essere un esempio per l’Italia quella bella, un ricordo nei cuori di chi ancora crede nei valori veri.
Un enorme abbraccio ai Figli e alla Famiglia. Che il tuo esempio sia di ispirazione per tanti.
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